Parole di apprezzamento nei confronti del ‘Dottore’ dai vertici della Casa di Noale.
Massimo Rivola, amministratore delegato di Aprilia, ha parlato a ‘Libero’ del futuro in MotoGp della Casa di Noale, strizzando l’occhio anche a Valentino Rossi, nonostante il ritiro annunciato da parte del nove volte campione del mondo.
Rispondendo alla domanda sulle voci di un contatto fra Aprilia e Rossi prima che scegliesse Petronas, Rivola ha affermato: “Diciamo che l’abbiamo sempre cercato. Quello che ha fatto in passato per noi rimarrà indelebile – ha detto riferendosi ai titoli iridati in 125 nel 1997 e 250 nel 1999 -. Se volesse tornare, come pilota o collaudatore, per lui le porte restano sempre aperte”.
Rivola ha poi parlato del presente e dell’ingaggio di Maverick Viñales, dopo l’addio burrascoso da parte di quest’ultimo alla Yamaha: “Maverick dovrà apprendere da Aleix (Espargarò, ndr), migliorarsi gara dopo gara per tentare di batterlo in futuro. Con due moto e piloti competitivi, potremo lottare ancora per il podio”.
“La grande paura era come Maverick potesse trovarsi su una V4 – ha aggiunto -, dato che ha sempre guidato moto con quattro cilindri in linea. Ma lui si è adattato subito, e insieme al motore ha apprezzato la gestione del gas. Oltre all’affidabilità dell’avantreno, che per un pilota è sempre importante”.
Nell’intervista, poi, spazio anche a un pensiero su Andrea Dovizioso, che da collaudarore Aprilia è invece passato proprio alla Yamaha: “L’ultimo test di Misano doveva farlo lui, poi vista la possibilità di scendere in pista con Maverick, l’ho chiamato e gli ho detto che avrebbe provato Viñales. Andrea era d’accordo ed è stato molto carino nel passare a salutare tutti noi al circuito. Non escludo che fra un anno e mezzo, finito con la Yamaha, possa tornare da collaudatore”.