Le parole del manager del Team Yamaha Petronas, Razlan Razali, sulla scelta di ingaggiare Valentino Rossi.
Cambiare la politica di una squadra di MotoGp? Si può fare, soprattutto se si presenta l’opportunità di ingaggiare Valentino Rossi. Razlan Razali, manager del Team Yamaha Petronas, la prossima squadra del ‘Dottore’, ha dichiarato al portale ‘GpOne.com’ che la scelta è figlia del momento globale particolare e, dal punto di vista sportivo, della necessità di avere al proprio box un pilota di sicura esperienza che garantisca alte prestazioni.
“Abbiamo fatto un’eccezione per Valentino Rossi, soprattutto a causa della pandemia – ha detto Razali -. Yamaha ci ha parlato di Valentino a fine 2019. Noi siamo sempre alla ricerca di giovani, come è successo con Fabio Quartararo. Ma avere Valentino è una questione diversa, perché per noi nel 2021 sarà fondamentale avere stabilità e prestazioni, è importante per la continuità della squadra”.
“In uno scenario normale, avremmo forse preso un pilota dalla Moto2, ma visto quanto si stava prefigurando, avrebbe significato avere un pilota che avrebbe iniziato la stagione con pochi test – ha aggiunto -. Troppi rischi da valutare. Abbiamo preso questa decisione con Valentino perché conosce la moto, è molto esperto. Poi c’è anche da considerare la sfida rappresentata dal fatto di scoprire assieme dove si possa arrivare con lui in sella. Abbiamo fatto un’eccezione per Valentino, ma i nostri piani sono sempre quelli di scoprire nuovi talenti e farli crescere per noi e per Yamaha in futuro”.