Valentino Rossi: “Non mi stancherò mai di correre”
Dopo aver annunciato il ritiro dalla MotoGp nel 2021, Valentino Rossi ha proseguito la sua carriera passando alle quattro ruote. In vista del suo debutto nel WEC, il “Dottore”, nel corso di un’intervista ai microfoni di “Frankfurter Allgemeine Zeitung” si è espresso senza mezzi termini sulle differenze e sulle difficoltà attraversate nel passaggio dalle due alle quattro ruote. In aggiunta, il numero 46 si è soffermato anche sui suoi prossimi obiettivi e sul suo futuro.
“Non mi stancherò mai di correre, anzi, mi sento molto stanco quando non corro. Sento come se stessi perdendo tempo, mi dà fastidio. Sinceramente, quando non corro o non sono in moto o in macchina, mi manca qualcosa. Mi piace davvero provare quelle sensazioni che solo guidando le posso provare. E’ diventato più difficile mantenersi in forma, oggi devo fare una vita molto più tranquilla e allenarmi con molta più intensità per ottenere dei risultati” ha esordito l’ex centauro della Yamaha.
“Quando ero in MotoGp ho cercato di fare una o due gare automobilistiche a stagione per rimanere in allenamento. Negli anni ho maturato diverse esperienze, ma mi sono dedicato quasi sempre a capire come andare veloce in moto. La Moto è completamente diversa rispetto alle macchine, tuttavia i tempi sul giro sono simili e con le auto frenare è più facile e puoi affrontare le curve più velocemente. Chiunque abbia guidato in MotoGp difficilmente troverà qualcosa di paragonabile, ma guidare un’auto sportiva è fantastico, il livello è altissimo ed è sempre una grande lotta” ha aggiunto il nativo di Tavullia.
“Il problema è che sono un principiante molto vecchio. I migliori piloti sanno come gestire bene queste macchine. Devi essere veloce, ma anche intelligente, poiché se guidi in maniera troppo aggressiva potresti riuscire a fare qualche giro con un buon ritmo, dopodiché avresti problemi ai freni e agli pneumatici. Io cerco sempre di imparare dai piloti più giovani. Analizzo i dati e le riprese a bordo degli altri, perché se qualcuno riesce ad essere più veloce con la mia stessa macchina vuol dire che anche io posso riuscirci” ha proseguito il nove volte iridato.
In conclusione, Valentino Rossi si è espresso in merito all’attuale MotoGp: “Negli ultimi anni la Ducati ha alzato notevolmente il livello. Adesso la MotoGp è come la F1. Vediamo prototipi con molta aerodinamica, sempre più cavalli, un esercito di ingegneri sullo sfondo e molti soldi. Le moto sono diventate velocissime. Le corse motociclistiche sono sempre state pericolose, ma la FIM deve riflettere attentamente su dove vuole arrivare, perché non si deve esagerare”.