Il boss della MotoGp: “Non abbiamo bisogno di rivalità troppo accese per attirare l’attenzione”
Il boss della MotoGp Carmelo Ezpeleta si è detto pentito del finale del Mondiale 2015 in un’intervista a Motorsport: “I piloti non hanno bisogno di lottare per attirare le persone. Nel 2015 ci fu quel picco di interesse bestiale che abbiamo avuto in seguito all’incidente tra Valentino Rossi, Marc Marquez e Jorge Lorenzo, ma ho già detto che non mi è piaciuto. Forse sono troppo sincero, ma penso che la rivalità dovrebbe riguardare il voler vincere. Sinceramente credo che se non siamo in grado di trasmettere che lo sport dovrebbe proiettare questi valori, siamo noi che siamo sulla strada sbagliata”.
La situazione nel paddock è ora diversa, più tranquilla. In tanti rimpiangono le battaglie mediatiche di un tempo, ma non Ezpeleta: “Qualche giorno fa mi è stato assegnato un premio per i valori che il nostro campionato trasmette. I nostri piloti mostrano rispetto reciproco. La rivalità è un buon argomento da vendere, ma possiamo trovarne altri. Per me vincere è bello, ma senza prendere in giro chi perde. Penso che queste azioni possano essere vendute. Se devi vendere di più, non sono la persona giusta”.