L’ex team manager della Honda: “Ha avuto un crollo verticale delle prestazioni”.
L’ex team manager della Honda HRC Livio Suppo in un’intervista a Mowmag ha parlato di Valentino Rossi, che a breve annuncerà le sue intenzioni per il 2022: “Guardarlo fare così fatica mi dispiace, perché vederlo cadere mentre è diciassettesimo non è bello. E normale che l’età avanzi, quello che è meno normale è che l’anno scorso aveva tutt’altri risultati. Sembra che quest’anno ci sia stato un crollo verticale delle prestazioni”.
“Dubito che sia solo un anno in più sulla carta d’identità ad aver innescato questo tracollo. Magari è stato l’incidente del Red Bull Ring, piuttosto che una squadra che non funziona alla perfezione. Lui ha sempre detto chiaramente che avrebbe deciso in funzione delle prestazioni, non si sta certo nascondendo”.
La possibile avventura in Ducati in sella a un bolide del suo team è bocciata da Suppo: “E’ difficile dire che la Yamaha non è competitiva. E non solo con un pilota come la Honda con Marquez, oltre a Quartararo anche Morbidelli e Vinales qualche bella gara l’hanno fatta. Tra l’altro la Ducati ha caratteristiche opposte e Jorge Lorenzo ha impiegato un anno a capirla. Ed è vero che la Desmosedici di oggi è tutt’altra cosa rispetto a quella che ha guidato Valentino, ma lui fece comunque una gran fatica”.
“Il calendario passa per tutti – ha concluso Suppo -. Valentino ha avuto una carriera straordinaria, meravigliosa e lunghissima, poi se i risultati non arrivano secondo me non ha senso insistere. Ma è il mio parere”.