L’ironia del centauro francese della Ducati Zarco, che ricorda l’incidente sfiorato con Valentino Rossi: “Potevamo intitolarmi la chicane”.
La modifica del Red Bull Ring per il Gran Premio d’Austria sta facendo discutere il mondo della MotoGp. Gli organizzatori, memori del terribile incidente del 2020 che coinvolse Johann Zarco e Franco Morbidelli, le cui moto quasi colpirono Valentino Rossi e Maverick Vinales, hanno inserito una variante tra curva 1 e curva 3 per rallentare i bolidi.
Zarco dopo le libere del venerdì ha commentato la nuova chicane ironicamente: “Dopo tutti gli insulti che ho ricevuto potevano almeno intitolarmi questa esse”, ha dichiarato il centauro francese, che due anni fu aspramente criticato per la sua manovra da Valentino Rossi (“Non è capace”) e Morbidelli (“Mezzo assassino”).
Ironie a parte, secondo Zarco la nuova curva non favorirà la Yamaha: “È troppo lenta e ha una traiettoria obbligata, non credo che la Yamaha possa trarne giovamento, anzi, sembra perfetta per i punti di forza della Ducati“.