L’ex Yamaha non risparmia una frecciata al suo ex team: “La M1 non è stata più la moto da battere dopo che me ne sono andato”.
L’ex centauro della Yamaha Jorge Lorenzo in un’intervista a Sky ha confessato di essere stato sorpreso dal trasferimento di Valentino Rossi nel team satellite Petronas: “Quando ho saputo che Valentino Rossi sarebbe finito in Petronas sono rimasto davvero sorpreso. Mai avrei pensato che Yamaha potesse rinunciare a Rossi”.
“E’ anche vero che bisogna andare avanti. E’ stato clamoroso, ma solo da un punto di vista mediatico. Perché per il 46 non cambierà molto: Quartararo prima e Morbidelli lo scorso anno hanno già dimostrato che si può fare molto bene anche senza contare sulla moto ufficiale. Questa, alla fine, è stata una buona soluzione. Quartararo rappresenta quello che in qualche modo ho rappresentato io quando sono arrivato in Yamaha tanti anni fa. All’epoca c’era la possibilità che Valentino andasse in Formula 1 e per garantirsi un futuro ad Iwata scelsero me”.
Sul flop della sua esperienza da collaudatore in Yamaha: “Il nostro rapporto è finito, perché hanno deciso di puntare su un altro collaudatore. Ho dato molto alla Yamaha e la M1 non è stata più la moto da battere dopo che, in passato, non hanno più potuto contare su di me. Sono un pilota molto sensibile, è così sin da quando ero piccolissimo con mio padre che mi metteva su mezzi di ogni tipo per insegnarmi ad adattarmi”.