Zeelenberg e Razali commentano le difficoltà del Dottore.
L’avvio di Valentino Rossi nel team Petronas non è stato incoraggiante, con appena 4 punti conquistati in 3 gare, frutto di un dodicesimo posto, un sedicesimo e un ritiro. Il team manager Wilco Zeelenberg ha commentato così le difficoltà del centauro numero 46: “A livello tecnico abbiamo la stessa moto del factory team. Pista dopo pista abbiamo avuto gli stessi problemi, l’agilità è un po’ migliorata, ma non di molto. Non ho parlato con lui, abbiamo migliorato rispetto al giorno prima i tempi sul giro”.
“Ci dobbiamo concentrare sul set-up, trovare un grip migliore ed è questo che stiamo cercando di fare. E’ importante mantenere alto lo spirito e continueremo a supportarlo. E’ una questione di tempo, dobbiamo migliorare il feeling con la moto, perchè altrimenti non possiamo andare forte”.
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Il Dottore non ha in verità molto tempo: il boss Razlan Razali a Sportklub ha confermato che la politica del team resta quella di promuovere giovani talenti. “L’anno scorso è stata una grande eccezione, ma l’intenzione del team è quella di far crescere i giovani piloti del nostro team Moto2. E il piano rimane lo stesso”.
Razali va oltre le difficoltà iniziali e conferma l’ambizione di titolo di inizio anno: “Tutto è possibile. Ci abbiamo creduto l’anno scorso. Siamo stati in testa alla classifica generale, abbiamo avuto problemi. Dobbiamo assicurarci che la storia di questa squadra rimanga emozionante, non solo per la presenza di Valentino. Vogliamo che Frankie continui a vincere e vogliamo che vinca anche Vale. E questo è l’obiettivo per quest’anno. E qualunque cosa accadrà dopo, durante l’anno, vedremo”.
“L’obiettivo è provare a vincere il titolo con Valentino e Frankie. Penso che loro due siano un’ottima combinazione, sono anche buoni amici. Cercheremo di incoraggiare Valentino Rossi a provare cose nuove”.