Un posto nella piazzola numero 21 della griglia di partenza della MotoGP. Questo ciò che ha riservato il sabato di Valentino Rossi, che partirà penultimo nel Gran Premio di Doha. Ma il ‘Dottore’ respinge l’idea di aver disputato le qualifiche più negative della sua intera carriera.
“Non è la mia peggiore qualifica. Penso di aver fatto di peggio quando ero in Ducati“, ha commentato Rossi. Che poi si è concentrato sui problemi della sua Yamaha Petronas: “Faccio molta fatica sul posteriore. Mi sono già reso conto in FP3 che con le gomme dure potesse andare così. In più le condizioni della pista erano estremamente difficili, c’erano tanto vento e moltissima sabbia”.
Una situazione dalla quale Valentino non riesce a uscire: “Non riesco a spingere. Per qualche motivo metto l’anteriore troppo sotto pressione e devo lottare contro parecchie vibrazioni. Sembra che la gomma si surriscaldi troppo, abbiamo provato a lavorare sul feeling con la moto ma continuo a soffrire. In accelerazione non ho abbastanza grip e il ritmo non è soddisfacente. Ma in una settimana cambiano molte cose, arrabbiarsi è inutile e non mi rimane nient’altro da fare che provare a cambiare stile di guida”.