Il pilota catalano torna sul Mondiale 2015 e non le manda a dire
Il centauro della Honda Marc Marquez in un’intervista ad Antena 3 è tornato a parlare senza peli sulla lingua del controverso Mondiale 2015 e del suo rapporto gelido con Valentino Rossi. “Non ci sono buoni o cattivi. Quello che è successo è successo. Alcune carte sono state giocate, c’era tensione ed è esplosa”.
“In quel finale di campionato Lorenzo era più veloce di lui – ha spiegato Marquez. Lui cercava che l’ambiente si riscaldasse perché non aveva la stessa velocità. Quando tu sei Messi, non cerchi il contatto o che il gioco si scaldi. Perché sei il migliore e lo fai quando vuoi. Se invece ti vedi in difficoltà cerchi che l’atmosfera si riscaldi un po’, arrivano i cartellini, contatto, e gol. Beh, un po’ è successa la stessa cosa”.
Niente pace in futuro: “Lo stimo molto per quello che ha fatto per il motociclismo, ha portato tanti fan. Ma dopo quello che è successo… Riconosco che è uno dei più grandi o forse il più grande, ma basta, io faccio le mie cose e lui le sue”.