L’ex centauro spagnolo all’ex rivale: “E’ stato un onore e un piacere lottare contro il miglior Valentino”.
Sete Gibernau tende la mano a Valentino Rossi. L’ex centauro spagnolo, che fu l’avversario numero uno del Dottore nel 2003 e nel 2004 e non ha mancato in passato di punzecchiare il Dottore, in un’intervista a La Gazzetta dello Sport rende merito al numero 46: “Ognuno ha la sua maniera di dare il meglio di sé. Rossi ha il suo modo di gestire la carriera e prende alcuni episodi molto sul personale. Siamo diversi, ma ripeterò sempre che per me è stato un onore e un piacere lottare contro il miglior Valentino. È stato bellissimo, lo rispetto molto”.
Gibernau ha anche parlato dell’attuale campione del mondo Joan Mir: “Tutto dipenderà dalle condizioni di Marquez, anche perché, per il momento, è sempre stato padrone del proprio destino. Vediamo se e come tornerà fisicamente al top e come gestirà anche l’aspetto psicologico. Il lato mentale sarà determinante per lui. Di riflesso, gli altri piloti si adegueranno. Non so cosa passerà per la testa di Mir: potrebbe accettare di non avere pressione addosso o caricarsi ulteriormente per dimostrare di poter battere anche Marc. Sicuramente guidare con i pensieri è molto diverso rispetto a una situazione di massima serenità. A volte, pensare troppo gioca brutti scherzi”.