Razlan Razali ribadisce che il team malese non è in ansia per il suo futuro, ma i tempi sono stretti.
Petronas rischia di ripartire da zero nella prossima stagione: a fine 2021 sia Valentino Rossi, sia Franco Morbidelli potrebbero lasciare il team malese, che nel 2022 dovrà per forza di cose accontentarsi di un’accoppiata di piloti di minore grido. I talenti più promettenti della Moto2 sono bloccati dalla KTM e dalla VR46, mentre in Superbike Toprak Razgatlioglu ha già detto no a un trasferimento in MotoGp.
Il patron del team, Razlan Razali, ha negato invece che ci saranno problemi in un’intervista pubblicata dai canali ufficiali della squadra: “Abbiamo ricevuto interesse da molti piloti e anche da alcuni che sono attualmente fuori dalla MotoGP. Crediamo di avere tempo e siamo in una posizione in cui possiamo permetterci il lusso di scegliere; tutti conoscono il pacchetto che Yamaha può offrire e cosa può fare un giovane pilota nella nostra squadra”.
“Abbiamo la struttura e il pacchetto per dare ai giovani piloti l’opportunità di realizzare i loro sogni. Abbiamo visto questo con Franco Morbidelli e Fabio Quartararo, quindi con tutto questo interesse ci prenderemo il nostro tempo per valutare i piloti che vogliamo. Non ci sarà alcun annuncio sulla possibile formazione fino a dopo le prossime due gare”, ha concluso Razali.