Valentino Rossi si sfoga: “Non sarà più un mio problema”

Valentino Rossi in un’intervista a Motorsport.com torna a parlare della crisi della Yamaha. Il Dottore consiglia alla scuderia giapponese un cambiamento profondo per poter tornare ad essere competitivo. 

“Ci sono delle assonanze con il 2004 quando Yamaha prese me, che ero il pilota più veloce, ma non fece solo quello. Arrivò Furusawa che attuò un programma per cambiare la moto e quello che succedeva nel reparto corse. Fu un doppio lavoro, presero il pilota campione del mondo, ma decisero anche di fare dei cambiamenti abbastanza profondi. Per venire fuori da questa situazione bisognerebbe fare una cosa simile, non credo ci siano problemi di piloti. All’epoca nei primi test provammo la moto e mi trovai subito bene, poi però provammo anche tre motori diversi, due alberi motore e varie altre cose. All’epoca la Yamaha non si fermò a prendere Valentino Rossi pensando che potesse risolvere tutto. Fu cambiato tutto il reparto corse e ci portò 4 mondiali, fu quello a fare la differenza oltre a prendere me”.

Il centauro di Tavullia sa che il tempo stringe: dopo il 2020 potrebbe dire addio alle corse. “Sì, perché probabilmente dopo non sarà più un mio problema. La cosa che mi dispiace è che sono almeno dieci volte che sto parlando di queste cose insieme a voi. Con quelli della Yamaha lo avrò già fatto almeno trenta volte“.

 

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