Valentino Rossi ha iniziato la stagione 2019 di MotoGP con il piede giusto, e sicuramente regalando prestazioni di gran lunga migliori rispetto alle basse aspettative frutto dei test invernali. Nel frattempo però sia il Dottore che i tecnici di Iwata sono riusciti a risolvere buona parte degli annosi problemi che avevano colpito la Yamaha da diverso tempo.
Valentino Rossi continua a non aver ancora vinto la sua prima gara stagionale, ma ha lottato al vertice in ogni weekend, tanto che è al momento secondo nella classifica generale e il tanto agognato decimo titolo mondiale non sembra più una missione impossibile.
In casa Yamaha sono riusciti a prendere in esame i problemi della moto e hanno posto rimedio passo dopo passo, senza rivoluzioni ma con accorgimenti minimi ma basilari, che hanno riconsegnato alla MotoGP un Dottore tirato a lucido. In particolare è stato fondamentale migliorare il grip al posteriore, in curva e in frenata, una noia che il fuoriclasse di Tavullia aveva a lungo denunciato. In più sono state apportate delle migliorie all’albero motore e l’innesto di Michele Gadda al reparto di elettronica ha fatto il resto.
“Lavoriamo sul freno motore, sull’accelerazione, sulla scorrevolezza del motore. Ci serve ancora tempo, possiamo ancora migliorare molto. Ma ora stiamo seguendo la strada giusta. L’anno scorso sono arrivato secondo una sola volta, quest’anno sono già a quota due. Dobbiamo continuare così”, ha spiegato Valentino. Che ora crede davvero in un 2019 che promette grandissime soddisfazioni.