Le parole di Guido Meda
Valentino Rossi ha rilasciato una lunga intervista a Sky Sport, ovviamente al microfono di Guido Meda che ne ha parlato sulla sua pagina Instagram.
“Alzo il ditino e puntualizzo che questo con Valentino Rossi a Misano è stato un altro dei grandi momenti di qualità umana e professionale che mi ha offerto un sacco di volte nella vita e che ha offerto a voi di conseguenza. Temevo potesse essere un’intervista nostalgica e triste e invece… E’ strasereno. Ed è stato sereno l’incontro televisivo. Ha raccontato di quando ad un certo punto, due anni fa, mentre era tutto preso nella bolla della sua concentrazione…”.
“E’ “come se d’un tratto mi fossi visto da fuori. E ho pensato che oltre a questo mio mondo delle corse nel quale vivevo in modo esclusivo da decenni, c’è anche un altro pianeta in cui succedono altre cose. Ed è stato il primo stimolo a pensare per un attimo al ritiro”. Abbiamo parlato delle corse, della pressione: “Quella che provi è una tensione nella quale non stai bene, ma ti piace. Se non ce l’hai per un po’ ti manca, è un bello e brutto insieme, ti rende nervoso e teso ma ti dà la forza per tirare fuori il massimo. Oltre Valentino Rossi, pilota del Motomondiale, sono anche altro e ho tanto nella mia vita. Ma ero sempre nella mia bolla di pilota”. Abbiamo parlato dell’esperienza d’amore che arriverà con la nascita della figlia (da multi-papà mi sono permesso di delineargliela un filo ndr). “Molte volte era stato ipotizzato che diventassi papà o che mi sposassi e stavolta che era vero è stato un grande gusto poter essere io a dirlo!”. Abbiamo parlato dei suoi amici giovani pazzeschi che continua o l’opera, da sostenere a partire da queata domenica. Anzi, a questo proposito mi ha anche consigliato di “essere più antisportivo e più dalla parte dei piloti italiani”. Proprio una bel quarto ‘ora che abbiamo intitolato “Rossi- guardandomi da fuori” e che riproponiamo in onda e ondemand in questi giorni di…gaaaaas. Qui a Misano. Grazie di cuore Valentino Rossi e lasciaci in eredità un po’ di missili italiani, moto e piloti, per continuare a divertirci!”.