Valentino Rossi tuona e chiede squalifiche pesanti

Le parole di Valentino Rossi

Concluso il weekend lungo del Montmelò con i test di lunedì sera, Valentino Rossi è tornato a parlare di quanto successo a Fabio Quartararo, ma non solo.

“C’è stata troppa confusione, in queste situazioni difficili non è mai chiaro che cosa possa succedere. Il regolamento non è abbastanza preciso, ci sono troppe regole con pena discrezionale. La reazione è differente per ogni categoria e questo crea confusione”.

Il dottore ha proseguito il suo discorso parlando delle classi inferiori, con ancora nelle mente l’incidente costato la vita a Jason Dupasquier. “La Moto3 è troppo pericolosa perché ci sono troppi piloti che non si sgranano. Io non mi diverto mai a vedere le gare, sono sempre preoccupato. Devono parlare seriamente con ogni pilota, specialmente con i più esuberanti, e se qualcuno fa qualcosa di pericoloso deve essere penalizzato, anche con squalifiche pesanti. È un lavoro duro, non è facile. Dovrebbero stare più attenti. C’è molta spettacolarizzazione e confusione nelle regole: si fa quello che chiedono le Case”.

La chiosa è durissima: “Le decisioni tardive dei commissari a volte dipendono da che ora hanno l’aereo per tornare a casa, mentre questa questione della sicurezza andrebbe affrontata più seriamente, con regole più precise. Dovrebbero impegnarsi di più sulla Moto3, sono troppo focalizzati su quello che accade in MotoGP”.

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