Le parole di Marco Bezzecchi e Fabio Di Giannantonio
Altra giornata produttiva per il Pertamina Enduro VR46 Racing Team al Sepang International Circuit dove sono in corso i primi test ufficiali MotoGP della stagione 2024. Fabio Di Giannantonio e Marco Bezzecchi, in sella alle Ducati Fluo Stream, scendono entrambi sotto il muro dell’1.58 e chiudono al sesto e nono posto nella combinata del Day2.
Capace di uno step cronometrico già in mattinata, Fabio firma un ottimo 1’57.619, crono che vale un ritardo di poco più di quattro decimi dalla P1 provvisoria (Bastianini, 1’57.134 ndr). 54 giri totali alla vigilia dell’ultima giornata di lavoro, giovedì dalle 10.00 locali.
Primo in assoluto a scendere in pista, Marco, subito alle prese con il primo time attack della stagione, lima il suo tempo fino a 1’57.867. Anche per lui una cinquantina di tornate e una scivolata proprio nei minuti finali della sessione alla curva 7.
“Sono dispiaciuto per il finale, la scivolata non ci voleva – ha ammesso Bezzecchi ai canali ufficiali del team -. Sono contento del lavoro fatto, abbiamo provato diverse cose e raccolto tante info. Non sono ancora completamente soddisfatto, perché a livello di guida posso ancora fare uno step. Non sono al 100%, ma abbiamo già qualche idea in mente per domani. Al momento, se le cose rimangono così, non penso faremo una simulazione di gara. Preferisco concentrarmi sulla messa a punto, ma non escludiamo di poter trovare qualche buona soluzione domani e cambiare così il nostro plan di lavoro”.
“Sono sorpreso, in maniera positiva ovviamente, della giornata di oggi – le parole di Di Giannantonio -. In mattinata abbiamo fatto un po’ fatica, ho provato due gomme davanti e non ero completamente a mio agio alla guida. Abbiamo accumulato un po’ di ritardo sul plan, ma nel pomeriggio abbiamo provato una modifica che ci ha fatto fare un grande step in avanti anche in termini qualitativi. Siamo andati molto forte, abbiamo lavorato bene e ci siamo mossi nella direzione che volevamo. A livello di giro secco, forse ci manca qualcosina, ma non sono preoccupato. Sono davvero soddisfatto del passo e domani forse proveremo una simulazione di Sprint Race per chiudere questo test”.