Un 2015 impressionante, quello che sta vivendo Johann Zarco. Il pilota del team Ajo Motorsport sta letteralmente dominando la classe intermedia Moto2: in quel di Silverstone, il francese ha maturato la quinta vittoria stagionale, e soprattutto (con esclusione della prima gara in Qatar), non è mai sceso giù dal podio.
Un tabellino di marcia impressionante che ha proiettato il francese in vetta alla classifica iridata, in cui può attualmente vantare un vantaggio di 85 punti sui rivali e al tempo stesso lo ha accreditato come il favorito per la vittoria finale.
Le performance e i risultati hanno così alimentato diverse voci circa un suo possibile passaggio alla classe regina MotoGP sin dalla prossima stagione. Il sito della MotoGp pertanto ha raggiunto il suo manager, Laurent Fellon, per saperne di più…
In quale categoria correrà Zarco l’anno prossimo?
“È Johann che sale sulla moto e a lui spetta l’ultima parola, ne abbiamo discusso insieme. In MotoGP™ non avremmo avuto una moto abbastanza competitiva per essere tra i primi 5 o 6, come Bradley Smith con Tech3, per intenderci.”
“Abbiamo preso la decisione di correre per un altro anno in Moto2™, per difendere il titolo, così come fatto in passato da Pedrosa o Lorenzo. Credo che questo lo renderà ancora più forte. Inoltre nel 2017 ci saranno anche dei nuovi ingressi e quindi avremo più probabilità di ottenere una buona moto.”
Quindi, tutto invariato per il 2016?
“Continueremo a lavorare con il team Ajo Motorsport. Nel 2011 abbiamo lottato insieme quando eravamo in 125cc. Ci siamo riuniti quest’anno e stiamo combattendo per il titolo Moto2. E’ importante rimanere con la stessa squadra, per il metodo di lavoro, per la tranquillità, e soprattutto per le persone valide che Johann ha intorno a sé.”
Quali offerte avete avuto per salire in MotoGP™?
“Le più accreditate erano quelle dei team Pramac e Aspar”.
Puoi dirci qualcosa circa un possibile test su una MotoGP?
“Molto probabilmente ne proverà una nel 2016”.
Come affronterete l’ultima parte della stagione?
“Come fatto finora. Se pensiamo al Campionato, c’è il rischio di perderlo. Invece abbiam bisogno di mantenere la calma, lavorare gara dopo gara. Dobbiamo far leva sul nostro slancio e continuare a lavorare in questa maniera, per essere sempre in lizza per la vittoria o per il podio”.