La nuova presidente del Cio Kirsty Coventry apre al ritorno ufficiale di Russia e Bielorussia ai Giochi olimpici.
La nuova presidente del Cio, Kirsty Coventry, nel suo discorso di insediamento aveva lasciato intendere di essere contraria all’esclusione di qualsiasi Paese dai Giochi olimpici, anche di quelli in guerra.
La posizione di Coventry, 41enne dello Zimbabwe che ai Giochi ha vinto due medaglie d’oro nel nuoto nei 200 dorso ad Atene 2004 e Pechino 2008 e prima donna a capo del Comitato Olimpico Internazionale, aveva ridato speranza alla Russia, esclusa dai Giochi di Parigi, dove i suoi atleti, così come quelli bielorussi, hanno dovuto gareggiare senza bandiera.
“Io sono contraria, in linea di principio, a qualsiasi esclusione – ha detto Coventry – vorrei però formare una task force che possa stabilire delle linee guida, che dovranno essere chiare ed eque per tutti, da utilizzare quando si dovrà decidere se permettere a Paesi coinvolti in guerre di partecipare o meno alle Olimpiadi”.
Non è da escludere quindi che Russia e Bielorussia possano tornare a partecipare ufficialmente ai Giochi già l’anno prossimo, quando si terranno i Giochi invernali di Milano Cortina. “Ne discuteremo con la task force. La nostra priorità è proteggere gli atleti: gli equilibri sono sottili, ma per il movimento credo sia meglio garantire una rappresentanza la più completa possibile”.
