Kostner regina, Cappellini-Lanotte da brividi

Carolina Kostner è sempre la regina del pattinaggio azzurro di figura. Ai Campionati Italiani 2018 la fuoriclasse gardenese delle Fiamme Azzurre strega ancora l’Agorà di Milano con un bellissimo programma libero grazie a cui conquista il nono titolo tricolore in 15 anni, a partire da quello splendido successo che arrivò per la prima volta a Lecco nel 2003. Sul ghiaccio milanese Carolina realizza un secondo segmento da 140.43 punti (64.07 di valutazione tecnica e 77.36 per i components, -1 di deduzione) per un risultato complessivo di 222.34.

“Sono davvero super felice, per la prestazione e per questa atmosfera fantastica – ha detto la Kostner appena terminata la gara -. A ogni uscita riesco a fare un passetto in avanti, ad aggiungere qualcosa in più, e questo mi dà fiducia e consapevolezza nel percorso di crescita che sto facendo perchè ci sono margini di miglioramento e credo di poter progredire ancora. Ho ricevuto tantissimo affetto dal pubblico e dai tantissimi bambini presenti ed e’ un piacere ricambiarlo sul ghiaccio con questo sport che tutti amiamo e che resta sempre semplicemente meraviglioso”.

Nell’individuale femminile la seconda piazza è invece andata a Giada Russo (Ice Club Torino), capace di chiudere a quota 166.16 punti e ora certa di partecipare come seconda azzurra in gara alle prossime Olimpiadi di Pyeongchang 2018, mentre Elisabetta Leccardi (Agorà) ha completato il podio odierno raggiungendo un punteggio di 154.57.

Ma restando in tema di leggende, l’ultima giornata dei Campionati Italiani ha regalato anche l’ennesima magia di Anna Cappellini e Luca Lanotte. La coppia lombarda delle Fiamme Azzurre firma un’altra prestazione da applausi e coglie il settimo titolo tricolore consecutivo della sua incredibile carriera. Anna e Luca hanno realizzato un programma libero da 118.78 punti (60.76 di valutazione tecnica e 58.02 per i components) con cui hanno messo in ghiaccio il primato guadagnato nel corto: per loro un punteggio finale di 200.86 e la meritatissima ovazione del pubblico milanese.

“Ci sentivamo stanchi e un po’ provati prima della performance perche’ i tanti viaggi e l’ultimo in particolare di ritorno dal Giappone, complici le tante ore di fuso, non sono stati facili da assorbire – le prime parole di Cappellini-Lanotte nel post gara -. Sul ghiaccio però abbiamo pattinato alla grande e ci siamo goduti tutto intensamente: oggi abbiamo gustato il contesto assaporando ogni cosa ed e’ stato bellissimo, soprattutto perchè è accaduto qui, a casa nostra, tra le persone che ci vogliono bene. Sappiamo ora il percorso che ci aspetta, dove migliorare e come fare: non molliamo un centimetro”.

Al secondo posto, dopo un gran secondo segmento da 113.52 punti (60.76 di valutazione tecnica e 58.02 per i components), si sono invece classificati Guignard-Fabbri (Fiamme Azzurre), decisamente convincenti e spintisi fino a 190.36 punti complessivi. Piu’ staccate le altre due coppie in gara, Tessari-Fioretti (Ice Lab) e Moscheni-Fabbri (Ice Lab), rispettivamente terza (144.74) e quarta (136.84). Ribaltone invece nella seconda metà di gara delle coppie di artistico: Marchei e Hotarek (Aeronautica Militare-Fiamme Azzurre) non riescono a conservare la leadership maturata nel corto e chiudono cosi’ al secondo posto finale a quota 178.79 dopo un programma libero un po’ incerto valutato 107.15 (48.07 di valutazione tecnica e 62.08 per i components, -3 di deduzione). Successo che va cosi’ per il terzo anno consecutivo a Della Monica-Guarise (Ice Lab), bravi a completare un secondo segmento da 129.90 (63.18 di valutazione tecnica e 66.72 per i components) che vale loro un punteggio complessivo di 200.50. A completare il podio Ghilardi-Ambrosini (Ice Lab), terzi con 128.92 punti. E tra gli uomini si mantiene invece saldo al comando Matteo Rizzo (Ice Lab), primo sia nel libero con 158.38 punti (77.28 di valutazione tecnica e 81.10 per i components) sia quindi in classifica generale a quota 243.20.

Alle sue spalle posizioni invariate: Ivan Righini (Ice Lab) conserva la seconda posizione con 232.85 punti e Maurizio Zandron (Ice Skating Bolzano) termina terzo con 221.67 punti. Anche per Matteo Rizzo una vittoria dal sapore speciale, che ufficializza di fatto la sua presenza come atleta italiano in gara nell’individuale maschile alle Olimpiadi di Pyengchang.


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