Natalya: “Mi piace essere cattiva”

Natalya è una delle superstar più spettacolari del mondo WWE. Figlia d’arte, è amatissima dal pubblico italiano per la sua grande determinazione. Lei è una delle regine del ring e sarà in Italia a novembre. Sportal.it l’ha intervistata.

Natalya, tu vieni da una famiglia di grandi wrestler. Cosa hai imparato da tutti loro?

Vado molto orgogliosa delle mie origini. Mio padre (Jim The Anvil Neidhart) mi ha insegnato che devi godere di ogni momento, in ogni ambito della vita. Ora mi sto godendo il mio secondo regno a Smackdown.

Le donne, da semplici comparse, sono diventate delle vere superstar in WWE. Una rivoluzione data da cosa?

I fan del mondo WWE volevano cambiamenti, novità, più donne sul ring, più tecnica e così è stato. Ora ai fan piace vedere i match femminili. Lo si è visto anche all’ultimo Wrestlemania, con tanti match femminili.

Chi era il tuo idolo quando eri una ragazzina?

Non è facile perché ero una fan ma mio padre era un wrestler, così come altri componenti della famiglia. Mi divertiva molto Shawn Michaels, mi piaceva vedere in azione Macho Man Randy Savage, Ricky Steambot e altri…

Da ‘brava ragazza’ sei diventata, ora, un ‘cattiva ragazza’. Che ne pensi di questo cambiamento?

Questo è uno degli aspetti migliori in WWE. Essere una brava ragazza è più facile, è più naturale ma mi piace essere una hell. Mi diverte sforzarmi affinchè la gente mi possa insultare e fischiare. E’ divertente.

Domenica, ad Hell in a Cell, lotterai contro Charlotte.

Mi piace lottare contro Charlotte per tante ragioni. Sono nervosa per questo match perché c’è anche Carmella in giro e io non voglio perdere il titolo. Charlotte è una delle migliori wrestler della WWE.

Poi ti vedremo in Italia.

Non voglio passare per ruffiana ma l’Italia è il Paese più bello al mondo.


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