A Las Vegas Carlos Alcaraz batte Rafael Nadal che riflette ancora sul suo futuro
Alla Michelob Ultra Arena del Mandalay Bay Resort and Casino di Las Vegas l’esibizione tra i due spagnoli Carlos Alcaraz e Rafael Nadal, definita pomposamente “The Netflix Slam”, è finita con la vittoria del più giovane ma solo al super tie-break.
3-6 6-4 14-12 il punteggio a favore di Alcaraz, attuale numero 1 del mondo, in un match che, come ha detto il suo coach Juan Carlos Ferrero, è servito come test per testare le sue condizioni in vista dell’ormai imminente Masters 1000 di Indian Wells dopo che Carlitos si è dovuto ritirare per una distorsione alla caviglia dal torneo di Rio de Janeiro.
Ma l’attenzione era rivolta anche a Nadal e a cosa farà nell’immediato futuro. Il fuoriclasse maiorchino va per i 38 anni, 17 di più del murciano, e ha assicurato che a Indian Wells cxi sarà, a ovviamente punterà tutto sulla stagione primaverile sulla terra battuta, da sempre la sua superficie preferita.
“Non so a che livello sono, già essere qui è una grande notizia. Per me la priorità è cercare di uscire indenne da Indian Wells. Poi punto alla stagione sulla terra rossa, che potrebbe essere l’ultima per me. Non ho ancora deciso”, ha detto Nadal.