A Madrid Lorenzo Sonego batte Richard Gasquet e ora sfida Jannik Sinner
Dal Masters 1000 di Madrid continuano ad arrivare belle notizie per il tennis italiano maschile: in tre hanno passato il primo turno. Lorenzo Sonego, numero 52 del mondo ha battuto per 6-2 7-5 il veterano di lunghissimo corso Richard Gasquet, numero 52; Flavio Cobolli, ha vinto contro classifica con il cileno Alejandro Tabilo per 5-7 6-4 6-4; infine, Matteo Arnaldi, numero 36, ha avuto la meglio per 6-4 6-1 sull’australiano Christopher O’Connell.
L’incontro che interessava di più agli appassionati era ovviamente quello tra Soego e Gasquet, anche perché il vincente afronterà al secondo turno il numero 2 del mondo Jannik Sinner. Ebbene, Sonego ha avuto vita facile nel primo set andando ubito sul 4-0 e mantenendo il doppio break di vantaggio fino alla fine, mentre nel secondo set ha dovuto salvare tre palle break nel secondo game prima di operare l’allungo decisivo sul 5-5 e chiudere il match dopo poco più di un’ora e 20 minuti di gioco.
In poco più di due ore invece Coboli ha rimontato e sconfitto Tabilo, che aveva già servito per il set sul 5-3 dopo essere andato sul 4-1. È bastato un break a Cobolli sul 4-4 del secondo set per allungare la partita al terzo, nel quale Tabilo è andato 2-0 e poi 3-1 ma si è fatto rimontare perdendo ancora il servizio decisivo sul 4-4. Senza storia il match di Arnaldi, che in un’ora e un quarto non ha mai perso la battuta strappandola tre volte al suo avversario al quale ha concesso una sola palla break, peraltro annullata.
Al secondo turo Sonego, come detto, affronterà in un derby tutto azzurro Sinner, con il quale ha perso quattro volte su quattro vincendo un solo set, ma sarà la prima volta che i due si troveranno di fronte sulla terra battuta. Cobolli invece se la vedrà con un altro cileno, Nicolas Jarry, testa di serie numero 22, che ha battuto nell’unico precedente due anni fa a Gstaad, mentre Arnaldi proverà a dar fastidio al numero 4 del mondo e testa di serie numero 3 del torneo, il russo Daniil Medvedev, col quale ha perso due volte senza mai vincere un set.