A Wimbledon il derby d’Italia lo vince Jannik Sinner, Matteo Berrettini si arrende

A Wimbledon il derby d’Italia lo vince Jannik Sinner, Matteo Berrettini si arrende

In un vero e proprio derby d’Italia del tennis, giocatosi sul Campo Centrale e valido come match di secondo turno di Wimbledon, Jannik Sinner, numero 1 del mondo, ha battuto con il punteggio di 7-6 7-6 2-6 7-6 il suo grande amico e compagno di Coppa Davis Matteo Berrettini, numero 59.

L’unica palla break di tutto il primo set è anche un set point ed è a favore di Sinner, sul 5-4 per l’altoatesino, ma Berrettini la annulla con un grande scambio concluso con un’altrettanto bella volée di dritto.

Si va al tie-break nel quale Sinner dall’1-2 si porta sul 5-2 con doppio minibreak, sul 6-3 ha un altro set point e lo concretizza con un passante di rovescio sul quale Berrettini non può che parare la volée di dritto e affondarla in rete.

Sull’1-1 del secondo set il romano recupera da 15-40, la prima palla break la annulla col servizio e la seconda con una volée di dritto. Anche Jannik deve annullare una palla break sul 3-2 per Matteo e alla seconda opportunità deve cdere il servizio ma subito dopo fa il controbreak dopo che Berrettini ha mancato una palla del 5-2.

Sul 4-4 Berrettini salva altre due palle break, sul 5-5 recupera da 0-30 e si va quindi ancora al tie-break. Sinner vola 4-1 con doppio minibreak, ne perde uno ma sul 6-4 ha due set point e concretizza subito il primo con un dritto profondissimo che Berrettini non riesce a tenere in campo.

Sinner perde immediatamente la battuta in apertura di terzo set, Berrettini salva una palla del controbreak nel game successivo e poi dal 2-1 va addirittura sul 5-1. Un domino in questo parziale per il 28enne romano che chiude al primo set point tenendo il servizio a 30.

Sull’1-1 del quarto set break e controbreak, il primo a favore di Matteo, il secondo a favore di Jannik, entrambe le volte alla seconda occasione utile. Nessun’altra palla break fino al 6-5 per Sinner, l’altoatesino ha un match point grazie a un doppio fallo del romano che però lo annulla con la prima di servizio.

Terzo tie-break del match quindi e Jannik conquista un minibreak di vantaggio andando 4-2, si procura altri tre match point andando 6-3, il primo lo annulla Berrettini con un ace ma sul secondo il numero 1 del mondo gioca una risposta di dritto da numero 1 del mondo sulla quale Berrettini stecca col dritto.

Un match bellissimo durato 3 ore e 42 minuti. Sinner al terzo turno incontrerà il serbo Miomir Kecmanovic. Onore a Berrettini, che ha perso vincendo più turni di battuta del suo avversario rispetto a quanti ne abbia persi, ma Jannik ha giocato tutti e tre i tie-break in un modo impeccabile, facendo capire perché è il più forte tennista del mondo soprattutto mentalmente.

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