Il presidente dell’ATP ha affidato ai social il suo messaggio di ringraziamento per ‘Re Roger’
L’annunciato addio al tennis di Roger Federer, che disputerà i suoi ultimi match da professionista alla Laver Cup la prossima settimana, sta facendo discutere tutti gli appassionati del gioco. Dagli opinionisti ai suoi futuri ex colleghi, tutti hanno voluto dire la propria sul ritiro di uno dei più grandi campioni della storia del tennis.
Non poteva esimersi ovviamente Andrea Gaudenzi, presidente dell’ATP, che ha affidato ai social il suo commiato allo svizzero.
“L’impatto di Roger sul tennis e l’eredità che ha creato sono impossibili da spiegare. In oltre 24 anni di professionismo, Roger ha fatto avvicinare al gioco milioni di fan adoranti. Ha fatto da apripista ad un’incredibile nuova era di crescita, e ha elevato la popolarità del nostro sport”, ha esordito l’ex tennsita italiano.
“Pochi atleti hanno trasceso il loro campo in questo modo. Roger ci ha fatto sentire fieri e fortunati di far parte dello stesso sport. Lui ha ridefinito il concetto di grandezza in campo, mentre il suo spirito da campione, la sua positività, e il modo in cui giocava hanno entusiasmato il pubblico in giro per il mondo per decadi, inspirando tantissime persone a prendere in mano una racchetta. Al di là del campo, lui è e continuerà ad essere un esempio e un ambasciatore, restando sempre disponibilissimo per i fan. Il costante impegno di Roger verso il circuito ATP durante la sua carriera, così come i tanti anni di servizio nel Player Council, hanno aiutato a portare avanti il progresso per i suoi compagni giocatori e per l’intero sport. Il suo impatto umanitario è stato altrettanto profondo attraverso la RF Foundation. Mentre guardiamo avanti verso il futuro di Roger, lui senza dubbio continuerà a fare la differenza. Per prima cosa, gli auguriamo alla Laver Cup di Londra un finale memorabile, dove i fans avranno l’opportunità di dargli l’ultimo saluto che si merita. Roger, mancherai tantissimo al tour. A nome di tutta l’ATP e dello sport tennis: grazie”, ha concluso.