Adriano Panatta e Paolo Bertolucci approvano la scelta di Jannik Sinner
Paolo Bertolucci e Adriano Panatta sono uniti nel difendere la scelta di Jannik Sinner di non giocare gli ottavi di finale del Masters 1000 di Parigi-Bercy contro Alex De Minaur dopo aver terminato vittoriosamente il suo incontro d’esordio alle 2,30 di notte contro MacKenzie McDonald. E attaccano il circuito maschile dell’ATP per gli orari a cui sono sottoposi i tennisti. Ecco le loro parole.
“Una situazione del genere si era presentata in passato e continua a ripresentarsi senza che l’Atp faccia nulla – dice Bertolucci, ora telecronista di Sky, che trasmette in diretta il torneo – capirei se Bercy fosse condizionato dalle condizioni atmosferiche, come può accadere per altri tornei ma non è questo il caso. I tennisti – vista la situazione – sarebbero dovuti andare tutti dagli organizzatori per sollevare il problema. Invece oggi paga solo Sinner. Mi chiedo, chi sarà il prossimo?”
“Ha ragione Sinner, non si può giocare alle 2:30 di notte – gli fa eco Panatta, suo storico compagno di doppio e amico da sempre -. Devono cambiare, non è la prima volta che succede. Sono orari che non esistono perché sbilancia il metabolismo. Le 2:30 non è un orario per giocare a tennis”.