Adriano Panatta incorona Jannik Sinner e si espone sul futuro di Novak Djokovic
A margine dell’evento di “Banca Generali”, l’ex campione azzurro Adriano Panatta, ai microfoni di “SportMediaset”, si è soffermato sullo straordinario percorso di crescita e sui risultati ottenuti da Jannik SInner in questo inizio di stagione. In aggiunta, il nativo di Roma si è espresso anche in merito al futuro di Novak Djokovic.
“Jannik sta passando un momento meraviglioso sia dal punto di vista tecnico che di risultati. In questi ultimi mesi ha dato una svolta assoluta al suo tennis e il suo duro lavoro gli ha permesso di togliersi parecchie soddisfazioni. Credo che ormai sia l’uomo da battere” ha esordito l’ex tennista azzurro.
“A prescindere dal Ranking o dalle logiche che stanno dietro alle classifiche, in questo momento penso che Sinner sia il più forte del mondo. E lo sanno perfettamente tutti i suoi avversari, Djokovic e Alcaraz compresi. Ogni volta che entra in campo dà l’impressione che non può perdere. Attualmente non vedo giocatori in grado di poter impensierirlo” ha proseguito il nativo di Roma.
“Bisognerà vedere anche come arriverà Djokovic alla stagione sulla terra battuta, perchè ormai a 37 anni e non so per quanto potrà continuare a giocare a questi livelli. Lui si misurerà soprattutto al Roland Garros, a Wimbledon e alle Olimpiadi, che sono i suoi tre obiettivi principali e poi valuterà il suo futuro” ha aggiunto l’opinionista azzurro.
“Se tornasse nei primi dieci sarebbe un grande risultato per Berrettini, intato è confortante che abbia vinto a Marrakech su una superficie che non è la più congeniale per le sue caratteristiche” ha chiosato Adriano Panatta in merito al ritorno al successo di Matteo Berrettini.