Panatta: “Sinner e Berrettini sono fortissimi ma nessuno ha la mano di Fognini, che avrebbe potuto vincere molto di più”.
Adriano Panatta in un’intervista al Corriere della Sera è tornato a parlare del momento felice del tennis italiano, passando in rassegna i vari protagonisti del movimento azzurro: “Matteo Berrettini è il tennis moderno; fisicità, gran servizio e gran dritto. È un bravissimo ragazzo che in campo si comporta bene, un bel biglietto da visita per l’Italia”.
“Jannik Sinner è un grande talento; gran colpitore, sono convinto che diventerà fortissimo. Lorenzo Sonego mi piace molto: è uno che lotta fino all’ultima palla. Lorenzo Musetti è quello che ha un tennis più variato e anche divertente e a me piace molto”.
L’ex tennista azzurro ha però un favorito: “Nessuno di loro ha la mano di Fabio Fognini; avesse più equilibrio dal punto di vista nervoso avrebbe vinto molto di più e sarebbe arrivato tra i primi quattro al mondo. Solo lui sa stupirmi quanto Federer”.