Adriano Panatta, parole chiare su Jannik Sinner e i favoriti di Roma
Da mercoledì partono gli Internazionali d’Italia a Roma: la pattuglia azzurra è ben nutrita e c’è chi sogna il colpaccio. “Non ci sarà Berrettini ma c’è Sinner, è italiano, è la stessa cosa – ha spiegato Adriano Panatta -. Questo torneo per gli italiani ha un fascino positivo e negativo allo stesso tempo tempo. Positivo perché giocando in casa il pubblico ti sostiene, negativo perché c’è un pizzico di pressione in più. Almeno per me era così”, sono le parole riportate dall’Ansa.
Oltre a Sinner, tra i favoriti Panatta mette anche Djokovic: “E’ rimasto solo lui tra i big three, ma a Montecarlo non l’ho visto bene. Non è il miglior Nole visto in altre occasioni, ma quando pensi che lui non stia in forma, poi ti smentisce”.
Sull’impegno del numero uno Alcaraz: “Lui gioca bene, i campi da tennis sono sempre uguali ovunque, stessa misura, stessa terra rossa. Madrid è in altura, ma lui ha vinto anche quando ha giocato al livello del mare. E’ giovane, quindi delle volte ci ha un po’ sorpreso con qualche sconfitta, ma sa che Roma è un torneo molto importante, quindi verrà qui determinato a vincere il torneo”.
Un altro favorito è Holger Rune: “Mi piace moltissimo, ma dovrebbe comportarsi un pochino meglio in campo. E’ ancora un ragazzino, è un po’ esuberante. A me non piacciono quelle manifestazioni che lui ha ogni tanto. Però è un grande giocatore”