Il campione di ieri punta su quello di oggi.
Adriano Panatta dice Jannik Sinner. Nel sabato che precede la storica finale degli Australian Open contro Daniil Medvedev, colui che rapì i cuori degli italiani con le sue vittorie nel tennis negli anni ’70 è ora convinto che il suo giovane erede sia non solo pronto ad aggiudicarsi il primo torneo del Grande Slam in carriera, ma ormai sia in cima alla classifica mondiale.
“Sinner ormai è il più forte di tutti, anche di Novak Djokovic – ha dichiarato Panatta a ‘Rai News’ -. Il suo destino è quello di essere un campionissimo, e di rimanerlo per molti anni a venire. Nella finale degli Australian Open il favorito è lui, e lo sarebbe stato indipendentemente dal vincitore tra Medvedev e Zverev. Sono certo che arriverà la sua prima vittoria in uno Slam, non vedo come possa perdere”.
Panatta ha anche raccontato la sua emozione nel vedere Sinner battere Djokovic: “Mi sono svegliato apposta alle 4:30, volevo assolutamente vedere questo match. E devo dire che ho assistito a un tennis mai visto nel corso della mia lunga vita, soprattutto nei primi due set. Quei parziali conquistati per 6-1, 6-2 sono stati pazzeschi”.