Adriano Panatta elogia Jannik Sinner e si espone sul futuro del tennis italiano
Nel corso di un intervento ai microfoni di “TG Plus Sport Treviso“, in occasione del tour “Un Campione in famiglia”, Adriano Panatta, tra i vari temi trattati, ha voluto sottolineare quella che è stata l’importanza di Jannik Sinner nel recente sviluppo del tennis italiano. In aggiunta, l’ex giocatore si è espresso anche in merito a quello che potrebbe essere il futuro del movimento tennistico azzurro.
“Non c’era bisogno di un campione come Sinner solamente per il tennis, ma in generale nello sport italiano. Ogni volta che viene fuori un atleta, in una qualsiasi disciplina, che ha un comportamento di grande esempio anche per i più giovani è un bellissimo segnale di quello che lo sport può fare, ovvero stimolare e portare passione ai ragazzi per convincerli sempre di più a fare dello sport” ha esordito l’ex tennista azzurro.
“Il tennis azzurro lo vedo molto bene e penso che meglio di così non possa andare. Abbiamo tanti giocatori nella parte alta della classifica mondiale e molti altri più giovani che si stanno pian piano avvicinando alle zone importanti del Ranking. Era da tantissimi anni che non succedeva una simile crescita nel nostro tennis, quindi è molto complicato che si possano ottenere risultati addirittura migliori di quelli che stiamo ottenendo ora” ha aggiunto Adriano Panatta.
Il prossimo appuntamento per Jannik Sinner è il torneo di Wimbledon. Il neo numero uno del mondo è stato sorteggiato dalla parte di Carlos Alcaraz e in caso di successo all’esordio contro il tedesco Yannick Hanfmann, al secondo turno potrebbe dover affrontare Matteo Berrettini in un derby tutto azzurro.