Prima di diventare numero 1 al mondo è solo questione di tempo.
Jannik Sinner promosso da Adriano Panatta a pieni voti, dopo il trionfo in Coppa Davis che ha messo la ciliegina sulla torta di un’annata sensazionale. L’altoatesino, che nel corso del 2023 è diventato anche il numero 4 del circuito ATP, ora punta a scalare ulteriormente le gerarchie del grande tennis. E secondo il suo grande predecessore ha tutti gli strumenti per farcela.
“Già adesso è arrivato molto avanti – ha osservato Panatta a proposito di Sinner, in una lunga intervista concessa a ‘Il Riformista’ -. Attualmente è tra i primi quattro al mondo, per cui può solamente migliorare. A mio avviso ha tutte le qualità per diventare numero uno. Poi magari ci arriverà l’anno prossimo o tra 2-3 anni, ma ormai è lì. Diciamo che è tra i papabili. Adesso c’è Djokovic che è come Highlander, ma dovrà smettere anche lui a un certo punto”.
“Nei prossimi anni Sinner secondo me se la giocherà con Alcaraz, Rune e anche Shelton, questo americano emergente che secondo me è molto forte – ha aggiunto Panatta -. Questi quattro giovani di grande talento a mio giudizio avranno il predominio del tornei internazionali nel prossimo futuro”.
“Questo è un momento d’oro per il tennis italiano. Anche queste prestazioni di Sinner stanno generando grande attenzione verso la disciplina. Prendiamo la finale ATP, che ha quasi fatto 7 milioni di audience in televisione. Non succedeva da decenni”, ha concluso Panatta.