Le parole di Alexander Zverev
Il forfait di Jannik Sinner per Roma tiene banco nel mondo del tennis. Ne ha parlato indirettamente anche Alexander Zverev: “Sono nel circuito oramai da un decennio e la questione è sempre stata quella su come poter accorciare la stagione. E non perché non adoriamo giocare a tennis, al contrario. Ma perché è necessario avere il tempo per preparare i nostri corpi per la fisicità che richiede il tennis moderno”.
“Adesso abbiamo una stagione di 11 mesi e l’esempio è Alex De Minaur, con il quale ho parlato, ha giocato le Davis Cup Finals a fine novembre ed esattamente un mese dopo la sua prima partita in United Cup. Ed un mese di stop è davvero troppo poco. Non è abbastanza per riposare né per una preparazione ottimale. La preparazione fisica non è quanto ti alleni su un campo da tennis né quanto giochi. Dipende da quanto lavoro riesci a fare in palestra, cosa che non puoi fare durante la stagione. Nessun altro sport ha un periodo di stop tanto breve”.
E ancora: “Ti viene detto che non devi giocare tutti i giorni ma una giornata di break non è riposare. Riposare è quando trascorri del tempo a casa, quando dormi nel tuo letto, stai con la tua famiglia, con i tuoi cani, con i tuoi figli se ne hai. Riposare è questo. Un giorno tra una partita e l’altra, se sei in un posto diverso, non è riposo. E se arrivi in fondo ai tornei, come Jannik o Carlos che arrivano sempre in semifinale o finale, ecco che arrivano i problemi”.