Alexander Zverev vince senza tremare: Parigi-Bercy è sua

L’ultimo Masters 1000 dell’anno ha il suo vincitore.

Alexander Zverev vince la finale di Parigi-Bercy, aggiudicandosi l’ultimo Masters 1000 della stagione che sarà chiusa dalle ATP Finals di Torino. Il tedesco, che già prima dell’atto conclusivo del torneo aveva la certezza di diventare il secondo tennista al mondo alle spalle di Jannik Sinner, ha regolato Ugo Humbert in poco più di un’ora e un quarto di gioco: 6-2, 6-2 il risultato finale.

Pochi i problemi per Zverev, che concede il game di apertura del primo set a Humbert per poi centrare due break che gli valgono il 2-1 prima e il 4-1 poi (nonostante in questo secondo caso gli servano ben tre palle break). A quel punto gli è sufficiente controllare le operazioni per portare a casa il set.

Ancora più a senso unico l’inizio del secondo set, in cui Zverev riesce addirittura a portarsi su un iniziale 4-0 rimontando peraltro dallo 0-40 nel terzo game. A quel punto non ci sono più scossoni, con Humbert che non riesce a rientrare in partita e cede la finale al neo numero 2 del circuito ATP.

“Il tennis non si ferma mai, e per restare al passo bisogna costantemente trovare il modo per migliorare. Anche perché in questo momento Sinner e Alcaraz dimostrano una velocità e un’aggressività tali che sei tu a dover fare costantemente progressi. In questo momento i migliori sono Jannik e Carlos, questo è chiaro, e lo confermano gli Slam che quest’anno sono riusciti a conquistare. Ma io sto provando a crescere sempre”, aveva dichiarato Zverev ancor prima della semifinale di Parigi-Bercy.

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