Andrea Vavassori non si trattiene su Jannik Sinner

Il tennista azzurro è drastico quando parla della sospensione del numero uno del mondo a causa del caso Clostebol

Andrea Vavassori in una intervista a fanpage.it ha parlato di Jannik Sinner e della sua pausa forzata a causa del caso Clostebol: il tennista azzurro non ha usato giri di parole per descrivere l’umore del circuito sulla sospensione del numero uno del mondo, che tornerà in campo a Roma dopo uno stop di 3 mesi.

“Il tennis è uno sport fortemente individualista e ognuno pensa a se stesso. È brutto da dire ma se uno come Jannik sta fuori dal circuito agli altri sta bene, è così. Molti hanno detto delle cose pensando a questo”.

“Non voglio fare polemica, a me faceva solo piacere stare dalla sua parte e fare sentire il mio sostegno. Penso che lui si sia dimostrato in molte occasioni una persona super positiva. E anche verso di noi ha fatto dei gesti che mi hanno fatto molto piacere”.

Sul rapporto con Sinner: “Con Jannik non sono cresciuto insieme e dal punto di vista personale non posso dire di essere un amico stretto. L’ho conosciuto bene in Davis, ma ho più rapporto di amicizia con le persone con cui sono cresciuto. Ho grande rispetto per lui e penso che quella sia una delle cose più importanti. Mi ha impressionato in Davis come atleta e come persona, e quindi è un bell’esempio per le generazioni che crescono in Italia”.

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