Andrea Vavassori rende onore a Jannik Sinner
Nel corso di un’intervento a “Radio Serie A”, il finalista in doppio degli Australian Open Andrea Vavassori, tra i vari temi trattati, si è soffermato sul trionfo in singolare del connazionale Jannik Sinner, il quale si è imposto in rimonta sul russo Daniil Medvedev conquistando il primo slam della carriera. In aggiunta, il tennista azzurro ha commentato anche l’ottimo torneo disputato in coppia con Simone Bolelli.
“Jannik è sempre stato una persona umile e semplice. E’ un piacere passare del tempo con lui. E’ una fonte d’ispirazione non solo per i giovani, ma per tutti. Dice sempre delle cose interessanti e ha tutte le caratteristiche per diventare un idolo di questo sport. E’ stato bravo a scegliere un team fatto di persone che lo aiutano quotidianamente. Lui è un ragazzo come tanti, mi ha fatto molto ridere quando è salito sul palco per parlare con il Presidente Mattarella, c’è stato un piccolo sketch e sembrava di essere tra i banchi di scuola” ha esordito il tennista azzurro in merito all’altoatesino.
“Abbiamo vissuto due settimane molto intense in Australia ed è un bellissimo periodo per il tennis italiano in generale. Se pensiamo che in tre mesi abbiamo vinto la Coppa Davis, Jannik ha raggiunto la finale delle ATP Finals, ha battuto tre volte Novak Djokovic, ha vinto uno slam dopo tantissimo tempo e io e Bolelli abbiamo raggiunto la finale nel doppio. Sono stati mesi incredibili e il ricevimento dal presidente Mattarella è stata la ciliegina sulla torta” ha aggiunto il nativo di Torino.
“Abbiamo iniziato a giocare insieme dalla stagione scorsa, ma non ci saremmo mai aspettati di raggiungere una finale slam al primo torneo del 2024, anche perché non giocavamo in doppio dagli Us Open. Questo risultato ti dà fiducia e siamo sicuri di essere sulla strada giusta. Abbiamo cambiato diverse cose e ora stiamo giocando in modo più aggressivo, mettendo molta pressione agli avversari. Possiamo ancora migliorare alcuni aspetti del nostro gioco e l’obiettivo è cercare di giocare insieme il più possibile. Abbiamo grandi obiettivi, quest’anno ci sono anche le Olimpiadi e sarebbe un sogno giocare insieme” ha chiosato Andrea Vavassori.