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Andrea Vavassori risponde ai sapientoni della racchetta
Andrea Vavassori, reduce da una settimana magica, in un’intervista concessa al Corriere dello Sport ha giustificato e motivato alcune sue scelte.
“Tanti mi dicono: ‘hai perso tempo col doppio’, mentre io sono del parere opposto – ha precisato -. Giocare il doppio fa migliorare tecnicamente, nel gioco di volo e di gestire sempre i momenti importanti: in singolare non esistono i `killer point’ e i super tiebreak. Senza questa disciplina non avrei raggiunto tali risultati in singolare, non vengo da una famiglia ricca e il doppio mi ha permesso di sovvenzionare la mia carriera”.