“Mi sento frustrato, non ho dato il meglio di me”, ha spiegato deluso Andy Murray dopo il ko con Jannik Sinner.
Andy Murray è molto arrabbiato con se stesso dopo la sconfitta contro Jannik Sinner al torneo Atp di Acapulco. Lo scozzese ha ammesso che sentiva di poter fare molto meglio: “Non ero affatto stanco ed ora mi sento frustrato. Anche in questo caso mi sento come se non avessi dato il meglio di me e non ho fatto un buon match. Ho avuto alcune occasioni alla fine del primo set, ma non le ho sfruttate ed ho sbagliato tre delle successive quattro palle. Sul 5-5 mi ha fatto il break ed in quel game non ho messo neanche una prima, chiaramente dopo non ho risposto bene mentalmente a ciò che è successo”, sono le parole riportate da tennisworlditalia.
L’ex numero uno del mondo spera di poter competere ancora ad alti livelli: “Non ci sono scuse per alcune delle mie recenti prestazioni e non sono riuscito ad offrire un buon livello. Ho bisogno di tempo, lavoro e continuità per provare ad avvicinare il livello a cui ero abituato”.