Andy Roddick incorona Jannik Sinner e tutto il tennis italiano

Andy Roddick incorona Jannik Sinner e tutto il tennis italiano

Lo statunitense ex numero 1 del mondo e vincitore dello US Open 2003 Andy Roddick, nel suo podcast “Served with Andy Roddick”, ha analizzato l’anno trionfale del tennis italiano, con Jannik Sinner in vetta alla classifica ATP, due Slam e le ATP Finals in bacheca e i due trionfi in Coppa Davis e in Billie Jean King Cup.

“È stato un anno strepitoso per il tennis italiano. Non è un caso che l’Italia abbia vinto la Coppa Davis maschile e la BJK Cup femminile, non c’è nulla di casuale in tutto questo. L’Italia ha cercato il modo per sviluppare i giocatori, ha dato tante opportunità ai giocatori con un contenimento dei costi a carico degli atleti – dice Roddick -. In America, un giocatore per partecipare ad un Challenger magari deve volare in Sri Lanka… L’Italia ha preso le decisioni giuste, ha fatto gli investimenti corretti: ora, l’Italia è al vertice del tennis mondiale, si parte da Sinner e si prosegue con tutto il movimento”.

“C’è un altro aspetto da considerare. Gli ascolti televisivi dei match di Sinner volano, i bambini lo guardano e molti sceglieranno il tennis. Le iscrizioni voleranno, in Italia il tennis non deve competere con altri 10 sport come negli Usa: tennis e calcio, le iscrizioni voleranno. “Insomma, complimenti al tennis italiano e a Sinner, che è senza discussione il migliore del mondo”.

Matteo Berrettini non ha potuto giocare nella finale della Coppa Davis 2023. Quest’anno ha vinto 3 match senza mai perdere. In carriera ha vinto un Queen’s, è arrivato in finale a Wimbledon e il covid lo ha fermato quando sarebbe stato uno dei 3-4 favoriti. Mi aspetto grandi cose da lui il prossimo anno, è un giocatore fenomenale sul veloce.

“Andate a vedere Sara Errani come gioca in doppio. Non è la più veloce, non è più la numero 5 del mondo. Batte tanti avversari perché non prende mai la decisione sbagliata in campo, è fenomenale. Sa sempre quale colpo effettuare e ancora oggi ‘trita’ avversari: è fenomenale perché sa quale colpo giocare più di quanto lo sappiano le sue avversarie. È una delle persone più intelligenti sul campo”.

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