Angelo Binaghi manda un consiglio a Lorenzo Musetti
A pochi giorni dalle Nitto ATP Finals, il presidente della FITP Angelo Binaghi, nel corso di un’intervista ai microfoni della “Stampa, si è espresso senza mezzi termini sull’avventura che attende Jannik Sinner. In aggiunta, l’ex tennista azzurro ci ha tenuto a mandare un suggerimento a Lorenzo Musetti.
“E’ la nostra fortuna. E’ molto più intelligente di quello che sembra. L’hanno criticato e non ha fatto una piega, è tornato in campo e ha vinto. Mi interessa che nei prossimi anni stia fisso nei primi tre del mondo e che giochi ogni Slam con la consapevolezza di poterlo vincere. A Parigi-Bercy c’è stato poco rispetto nei confronti di Jannik, ma l’importante è che l’abbiamo portato a casa sano e salvo. Alle Finals sarà un’avventura molto impegnativa. Io tiferò Sinner fino all’ultima palla, ma sinceramente mi vengono tanti brividi a pensare ad un’ipotetica finale tra lui e Alcaraz” ha esordito il presidente azzurro.
“Mi aspettavo di più da lui, ma il problema Musetti va risolto in modo sistemico e razionale, come ha fatto Jannik. Sinner si è corcondato di un gruppo di lavoro senza badare a spese e a costo di sacrifici anche umani perché lasciare Piatti non è stato indolore. Lui finalizza tutto alla programmazione e anche la decisione di non giocare la Coppa Davis ha avuto un senso. Lorenzo cerchi chi voglia, non serve lasciare qualcuno, ma serve che venga affiancato da persone che possano aiutarlo” ha proseguito il dirigente sportivo.
In conclusione Angelo Binaghi ha speso parole di elogio per Matteo Berrettini: “L’unico problema di Matteo è il fisico. Lui è un uomo maturo e capisce il gioco meglio degli altri, anche di chi ha vinto 4-5 Slam. Se dovessi scegliere il futuro capitano di Davis sceglierei sicuramente lui. Non ho alcuna intenzione di cambiare Volandri, perché ha avuto la fortuna/sfortuna di aver preso una squadra già pronta per vincere senza aver il tempo per maturare la giusta esperienza”.