Le parole di Angelo Binaghi
Angelo Binaghi non si gode solo Jannik Sinner: “Quest’anno festeggiamo due fenomeni. Abbiamo un campione che non avevamo mai nemmeno sognato. Ma dall’inizio dell’anno, dall’Australian Open, la nostra è una vittoria di sistema. Jasmine Paolini ha giocato due finali Slam in singolare, ha vinto a Roma e le Olimpiadi con Sara Errani, Musetti ha vinto una medaglia alle Olimpiadi. Al Roland Garros abbiamo giocato tre finali. Sul primo fenomeno non c’entriamo, sul secondo magari qualcosa di buono l’abbiamo fatta anche noi”.
“Jannik ha vinto senza giocare benissimo, ha trasformato due delle prime nove palle break e molte le ha giocate sulla seconda palla dell’avversario. Ha giocato un gran tie-break, è lì che ha cambiato marcia: i primi sei punti li ha giocati alla grande. E’ quello che succede ai grandi campioni, che riescono a portare a casa il match in tre set pur non giocano benissimo – ha aggiunto -. Sinner è un campione e fa queste cose qua, continuiamo a fare il tifo per lui”.
Chiosa sulla vittoria in doppio misto di Sara Errani e Andrea Vavassori: “Sara è una leggenda, se lo merita tutto per la passione, le vicissitudini negative che ha dovuto subire. Vavassori ha vinto il primo Slam della sua vita, sono convinto che ne vincerà altri. Avere un doppista forte come lui insieme a Bolelli sarà importante in chiave Davis a Bologna dove dobbiamo cercare di qualificarci per la fase finale”.