Una grande delusione al termine di una sfida da brividi.
Anna Kalinskaya lotta per quasi tre ore, poi deve accettare una delusione atroce. Il suo torneo WTA di Doha, in Qatar, termina infatti già ai trentaduesimi di finale, dove la numero 18 del circuito perde in tre set contro la spagnola Cristina Bucsa, numero 98 del mondo. Lunghissima e palpitante la partita, che termina con il punteggio di 6-7(3), 7-5, 6-4.
Per Kalinskaya la domenica si rivela complicata già dal primo set, aperto da tre game lunghissimi e in cui la spagnola riesce anche a salvarsi da due palle break. Quindi è proprio lei a strappare il servizio all’avversaria portandosi sul 3-1. La russa non molla: anche nel quinto game si costrusce due palle break che Bucsa annulla, quindi riesce a sfruttare quella del nono game che riporta i conti in parità. Al tie-break, quindi, è lei a prevalere.
La sfida resta però estremamente equilibrata, e lo dimostra l’1-1 di inizio secondo set frutto di un break e controbreak. Lo schema si ripete al quinto e al sesto game, e anche quando si arriva al nono e al decimo. Decisivo diventa quindi l’undicesimo, che va a Bucsa e a cui stavolta Kalinskaya non riesce a rispondere cedendo il set all’avversaria.
Il terzo set si rivela il più breve della partita, ma comunque sfiora i tre quarti d’ora di durata. L’intensità quindi non manca, e lo dimostrano tre ulteriori break che caratterizzano i primi tre game. In questo caso è ancora una volta Bucsa a portarsi in vantaggio, reagendo quando Kalinskaya artiglia il 4-4. La nuova conquista del servizio sul 5-4 le vale la vittoria, e un’atroce delusione per la russa.
