Anna Kalinskaya: un’ora da incubo a Dubai

Poco più di un’ora, per un vero e proprio incubo sportivo.

Anna Kalinskaya sta continuando a vivere un inizio di 2025 da dimenticare. Dopo altre delusioni raccolte nei vari tornei disputati in questo mese e mezzo, anche a Dubai è arrivato un dolorosissimo ko. A battere la fidanzata di Jannik Sinner ci ha pensato Elina Svitolina, in grado di prevalere in poco più di un’ora di gioco e in due set a senso unico: 6-1, 6-2 il finale.

E dire che la domenica di Kalinskaya sembrava essere partita nel modo migliore, con un immediato break sull’ucraina che l’ha portata immediatamente sull’1-0. Peccato che a quel punto sia iniziato un vero e proprio monologo di Svitolina, in grado di assicurarsi sei game di fila chiudendo il set in meno di mezz’ora. Un po’ più aperta la contesa nel set successivo, con la russa in vantaggio ma l’avversaria in grado questa volta di portarsi dallo 0-1 al 4-1. Al break della compagna di Sinner ha fatto seguito un immediato controbreak, che ha di fatto chiuso definitivamente i giochi.

Il primo mese e mezzo del 2025 si è rivelato davvero difficile per Anna Kalinskaya. La tennista russa è uscita subito a Brisbane ed è stata costretta a ritirarsi sia ad Adelaide, sia all’Australian Open. Dopo le deludenti settimane in Australia, la giocatrice moscovita sperava di risollevarsi in Asia, ma le cose non sono andate come pensava: ritiro a Singapore, debacle a Doha (Qatar) contro la spagnola Cristina Bucsa, numero 116 del mondo, e ora il rotondo ko con Elina Svitolina.

Una delusione cocente per la russa, che guardava al 2025 come l’anno della consacrazione e del consolidamento ad alto livello. Anna Kalinskaya è ancora tra le prime 20 del mondo ma ora rischia di scivolare in classifica: la pessima prova contro Svitolina potrebbe rappresentare l’atto finale di questo crollo verticale nel ranking WTA.

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