ATP Finals: Daniil Medvedev domina il derby russo e batte Andrey Rublev
Con il passare dei minuti emerge tutta la superiorità di Medvedev, cui basta un’ora e mezza per avere la meglio sul suo amico Rublev Fin dai primi scambi è Daniil Medvedev a dare la sensazione di poter prendere il largo, visto che in risposta riesce sempre a mettere in difficoltà Andrey Rublev. Il n°3 del mondo si procura quattro palle break nei primi due giochi, ma non riesce a concretizzarle anche per merito del suo avversario, bravo a risalire da 0-40 nel terzo game con cinque punti di fila. Medvedev però non soffre in battuta, è straordinario in difesa come suo solito e nel settimo gioco, alla quinta chance complessiva, riesce finalmente ad allungare.
Decisivo un brutto errore al volo di Rublev, che poco dopo avrebbe anche la possibilità di rientrare nel set, ma vede evaporare le tre palle break a sua disposizione con due ace e una seconda tirata come una prima dal suo amico Daniil, che alla prima opportunità allunga sul 5-3. È ancora grazie al servizio che Medvedev si salva nel decimo game, cancellando altre quattro palle break – sempre con un ace o un servizio vincente – e imponendosi 6-4 dopo quasi un’ora, partendo fortissimo anche nel secondo. Rublev continua a tirare fortissimo, ma la palla torna dalla sua parte sempre più velocemente, con il n°3 del mondo che è il solito muro e difende tutto.
Medvedev ottiene un break in avvio e non ha problemi a difendere il vantaggio fino alla fine, sfinendo il suo connazionale a suon di grandi difese e costringendolo all’errore. Il n°1 di Russia ottiene anche un secondo break nel quinto gioco e sale 4-1 e servizio, dimostrando la sua superiorità complessiva in ogni angolo del campo. Finisce 6-4 6-2 per Medvedev dopo meno di un’ora e mezza: Daniil ora balza in testa al gruppo rosso, per Andrey quasi decisiva la sfida ad Alcaraz.
Giovanni Pelazzo
