ATP Finals, Jannik Sinner: “WADA? Non è cambiato nulla, ma non è bello essere in questa situazione”

Le parole di Jannik Sinner al media day

Nel media day delle ATP Finals, la giornata dedicata all’incontro dei giocatori con i giornalisti, gli otto protagonisti a Torino hanno rilasciato alcune dichiarazioni interessanti. Grande focus ovviamente su Jannik Sinner, che ammette come sarà “impossibile superare il calcio, ma è bello comunque che ci siano tanti ragazzi giovani ad avvicinarsi al tennis”. E sulla rivalità con Alcaraz: “Difficile parlarne ora, è troppo presto”.

Risponde Carlitos: “mi fa piacere essere molto amato in Italia, anche se l’affetto più grande ovviamente è per Jannik, com’è normale che sia. Lui è molto amato anche in Spagna”.

Sinner non dimentica mai chi lo ha preceduto e ha aperto le porte alla popolarità del tennis, da Fognini a Berrettini, menzionando anche giovani di spessore come Cobolli e Arnaldi, autori di due ottime stagioni. E sulla questione WADA non dà alcun aggiornamento: “non è cambiato nulla, sono già stato in questa posizione in stagione. Speriamo che l’esito finale sia positivo”.

Nell’altro girone, grandi risate tra Alcaraz e Zverev, con Sascha che scherza: “non vedevo l’ora di ritrovarmi Carlitos nel girone, è così facile affrontarlo! Non gioca bene le partite che contano, tipo le finali Slam”, ha detto il tedesco, ridendo di gusto. Tornato serio, però, ammette: “Jannik e Carlos sono i due migliori al mondo. Una volta per vincere questo torneo dovevi battere Nadal, Djokovic e Federer, oggi ci sono loro”. Che lo spettacolo abbia inizio.

Giovanni Pelazzo

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