ATP Finals, Taylor Fritz: “So che cosa aspettarmi da Sinner”

ATP Finals, Taylor Fritz: “So che cosa aspettarmi da Sinner”

Per la prima volta dal 2006 le ATP Finals torneranno ad avere un finalista statunitense. 18 anni fa toccò a James Blake, quest’anno a Taylor Fritz: sarà lui a sfidare uno tra Casper Ruud e Jannik Sinner nella finalissima di domenica. “Ho giocato davvero bene alcuni punti importanti, ho tirato fuori dei gran servizi e o ho giocato molto aggressivo”, racconta il (quasi) prossimo n°4 del mondo. A meno che Ruud non vinca il torneo, infatti, Fritz chiuderà la stagione dietro solamente a Sinner, Zverev e Alcaraz. “Ho sempre creduto di appartenere a questo livello e di essere uno dei migliori”, dice Taylor.

Proprio contro Zverev è arrivata una vittoria molto intensa in semifinale, la quarta consecutiva contro il tedesco. “Sono state tutte partite combattute, Laver Cup a parte. Oggi e allo US Open, ad esempio, ho sentito che nei momenti cruciali sono riuscito a prevalere io”. Dovesse affrontare nuovamente Sinner, per Fritz si ripeterebbe la stessa situazione accaduta a Jannik l’anno scorso, che si ritrovò ad affrontare Djokovic in finale dopo averlo battuto nel girone. Taylor spera ovviamente che l’esito sia lo stesso: “il giocatore sconfitto lo saprà che cosa aspettarsi da colui che lo ha battuto”, ammette lo statunitense.

“Potrebbe anche esserci un fattore psicologico: uno dei due si sente l’outsider, mentre l’altro si percepisce come il grande favorito. Per quanto riguarda il pubblico, mi è sembrato per tutta la settimana di aver ricevuto molto affetto. È stato straordinario sentire l’affetto dei tifosi italiani. Se giocherò contro Jannik sarà diverso chiaramente, ma anche quando ho giocato contro di lui nei gironi ho trovato il pubblico molto rispettoso nei miei confronti”, conclude Fritz.

Giovanni Pelazzo

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