Due partite in poche ore a Montreal: Jannik Sinner si espone
I rinvii per pioggia nella giornata di venerdì a Montreal hanno inevitabilmente compresso il calendario del torneo ATP canadese, tanto che per Jannik Sinner e Matteo Arnaldi, giustizieri rispettivamente di Alejandro Tabilo e Alejandro Davidovich Fokina (quest’ultimo ritiratosi mentre era in svantaggio nel terzo set), il calendario delle partite ha proposto, solo poche ore dopo, i match dei quarti contro Andrey Rublev e Kei Nishikori.
Sul tour de force imposto dall’organizzazione del torneo, Jannik Sinner non ha usato mezzi termini proprio dopo l’incontro vinto ai danni di Tabilo: “Non c’è molto tempo per rilassarsi né tantomeno per festeggiare – ha detto -, l’unica cosa da fare è cerca di giocare al meglio e al tempo stesso di conservare energie, sperando di chiudere in due set come è accaduto a me. Anche perché se non vinci la prima partita, non giochi la seconda”.
“Sono comunque contento di avere la possibilità di giocare di nuovo nel giro di poche ore una partita così interessante” ha poi aggiunto Sinner, che contro il cileno ha vinto il suo secondo incontro consecutivo dal rientro in campo nei tornei singolari, dopo un mese di stop post-Wimbledon.
Jannik Sinner sta vivendo un 2024 di altissimo livello: in questa stagione ha iniziato alla grande vincendo l’Australian Open (primo slam in assoluto vinto da un italiano sul cemento a livello maschile), conquistando successivamente anche i tornei di Rotterdam, Miami e Halle, quest’ultimo pochi giorni dopo essere diventato il primo italiano in assoluto a guidare la classifica del tennis mondiale.
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