Una grande sofferenza per due set, poi il trionfo nel terzo.
Lorenzo Musetti si prende i quarti di finale del torneo ATP 250 di Sofia battendo Alexandar Lazarov. Il toscano, però, fatica forse più del previsto come dimostra il punteggio finale: 6-7(5), 7-6(8), 6-2. Ed è lui stesso ad ammetterlo a fine partita.
Se infatti il primo set si consuma per un’ora intera senza nessun break, il secondo sfiora l’ora e un quarto e vede Musetti rischiare più volte il ko. Il bulgaro si prende infatti il break del 6-5 e serve per il match. A quel punto però subisce il controbreak. Al tie-break, quindi, si porta sul 5-4 con due palle a propria disposizione. L’azzurro però le fa sue, pareggia il conto dei set e nel terzo è inarrestabile chiudendo i conti in appena mezz’ora.
“È stato un match molto duro – ha quindi ammesso Musetti -. Credo che lui abbia giocato alla grande, è stata una vera battaglia. Poi ho intravisto la possibilità di farcela, soprattutto nel terzo set. Lì sono riuscito ad avere la meglio, perché fisicamente lui davvero ha dato tutto”.
“Non sono riuscito a mettere in campo il mio miglior tennis, ma ci sono situazioni in cui devi pensare a ciò che di buono sei riuscito a fare. Aver vinto questa partita è una di queste, e sono contento di averla portata a casa. Il secondo tie-break è stato decisivo, mi ha recuperato dal 4-1. Poi dopo un po’ di altalena della sorte, sono stato più aggressivo e anche un po’ fortunato. Ma ho vinto, e va bene così”, ha concluso Musetti.