ATP Vienna, Daniil Medvedev si conferma tabù per Jannik Sinner

Jannik Sinner si arrende a Daniil Medvedev a Vienna

Daniil Medvedev si conferma tabù per Jannik Sinner. I due si erano già incontrati in tre occasioni e proprio sul cemento indoor, superficie del torneo ATP 500 di Vienna, e a vincere era sempre stato il tennista russo. Anche in questo caso Medvedev non ha fatto sconti e si è imposto in due set, con il punteggio di 6-4 6-2.

Nel primo set a fare la differenza è stato il break inaugurale operato dal russo e conservato fino al decimo gioco, quando ha chiuso il primo parziale in suo favore per 6-4. Nel secondo set il gap tra i due giocatori si è allargato con Medvedev sempre più intoccabile al servizio (zero palle break concesse in tutta la partita) e Sinner ancora più falloso e con ancora qualche problemino alla caviglia.

Il tennista italiano saluta cosi il torneo di Vienna ai quarti di finale e dice quasi definitivamente addio al sogno ATP Finals.

Nonostante sin da bambino abbia ottenuto ottimi risultati nello sci, all’età di 13 anni Jannik ha deciso di dedicarsi esclusivamente al tennis, trasferendosi a Bordighera, alla corte di Riccardo Piatti. Una scelta che si rivelerà vincente, dato che Sinner è il più giovane tennista italiano di sempre ad essere entrato in top 100 (ottobre 2019) e ad aver vinto un titolo Atp nell’era Open (Sofia 2020). Inoltre, insieme a Matteo Berrettini, Jannik è l’unico tennista italiano ad aver raggiunto almeno gli ottavi in tutti e quattro gli Slam. Nel 2022, per lui, è stato l’anno della svolta: ha lasciato Piatti per affidarsi a Vagnozzi.

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