L’altoatesino non perde la calma e rimonta
Grande vittoria di Jannik Sinner agli Australian Open, con l’altoatesino che si è imposto in rimonta in cinque set (6-4, 6-4, 1-6, 2-6, 0-6) sull’avversario ungherese Marton Fucsovics, nel match valido per l’accesso agli ottavi di finale del primo Slam dell’anno.
Brutta partenza del classe 2001 che non riesce a ingranare contro il numero 78 del ranking Atp: il primo set è completamente da cancellare mentre nel secondo inizia a intravedersi il vero Jannik Sinner. Nonostante questo Fucsovics si porta in vantaggio 2-0 avendo chiuso entrambi i parziali sul punteggio di 6-4.
Dal terzo set cambia completamente il copione del match, non prima di aver concesso un’altra palla break all’avversario. Dopo il pericolo scampato Sinner mette in ghiaccio il punteggio e chiude 1-6 riaprendo la partita.
Anche il quarto set non inizia nel modo più incoraggiante possibile, con l’azzurro che continua a fare errori gratuiti, andando sotto di due game. La reazione però è immediata e rabbiosa, con il classe 2001 che non lascia più spazio all’ungherese: il punteggio finale è di 2-6.
Ultimo set senza storia con Sinner che, dopo aver preso definitivamente in mano la partita, non sbaglia più nulla anche approfittando del grande calo di Fucsovics, che non riesce più a tenere testa al classe 2001, che agli ottavi di finale se la vedrà contro il numero 3 del tabellone Stefanos Tsitsipas, nella rivincita dell’anno scorso, quando fu proprio il greco ad interrompere il percorso di Sinner ai quarti di finale.